Il 7 dicembre dello scorso anno, nell’ambito della manifestazione “Natale al Monastero“ organizzata dagli “amici di San Basilio”, su spinta di Angelo De Nicola si tenne un incontro per affrontare un tema sotto certi aspetti spinoso, perché condizionato inevitabimente dal campanilismo mai sopito tra le due città.
In occasione dei vari eventi ed iniziative legate a Celestino V – Pietro da Morrone, sia pure informalmente e con chiacchierate maarginali, la questione era venuta fuori. Qualche mese prima, ad agosto, sul blog dell’associazione Celestiniana un articolo molto critico riguardo alla Perdonanza in corso la fece emergere, in tutta la loro evidenza, le contraddizioni di una ricorrenza che si era allontanata forse troppo dal messaggio originale.
Da lì è partita l’idea di avviare questo confronto pubblico tra coloro che si sono reciprocamente riconosciuti “ambasciatori” del Perdono celestiniano, con l’obiettivo di creare tra Sulmona e L’Aquila, e viceversa, uno scambio ed un canale di comunicazione culturale, religiosa e d istituzionale finalizzato a far diventare il patrimonio universale UNESCO della “Perdonanza” davvero patrimonio delle due comunità, unendo idee, progetti, risorse per farne lievito per il rilancio delle aree interne e stimolarne la crescita sociale, culturale ed economica.
Venerdì prossimo 12 luglio, con un po’ di ritardo, ci sarà l’incontro di “ritorno” che ci eravamo impegnati ad organizzare.
Alla tavola rotonda interverrano personaggi che in modo diverso e in tempi diversi stanno contribuendo affinché l’eredità di Pietro Celestino venga valorizzata e promossa nei modi migliori. Crediamo che sarà un passo fondamentale verso un modo nuovo di intendere non solo le iniziative celestiniane, ma anche i rapporti tra le due città.
Ci saranno il sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero, il presidenta della Fondazione CARISPAQ, Mimmo Taglieri, Florio Panti e Masssimo Alesii del Comitato Festa della Perdonanza UNESCO, naturalmente Angelo De Nicola, giornalista caporedattore della redazione aquilana de “Il Messaggero” e noto scrittore di cose celestine, l’architetto Emanuele Cavallini direttore dell’Abbazia di Santo Spirito a Morrone e quindi Rosa Giammarco, delegata di Italia Nostra e vice-presidente della Giostra Cavalleresca.
Ci tengo poi a precisare che il vescovo di Sulmona, Mons. Michele Fusco, non è intervenuto perché in questi giorni è in missione all’estero, mentre il presidente del consiglio comunale di L’Aquila e assessore regionale alla cultura, Roberto Santangelo, non è potuto essere presente perché è fuori regione per impegni familiari. Mentre Fabio Maiorano, storico e voce critica ha dovuto dare forfait per delle nozze (non sue, è sposato da decenni) cui non poteva in alcun modo sottrarsi.
A moderare l’incontro Giovanni Ruscitti, giornalista ed ex capo dell’ufficio stampa della Regione Abruzzo, da sempre sostenitore delle nostre iniziative.
Oltre, ovviamente, al presidente dell’Associazione Celestiniana Sulmona, ovvero il sottoscritto, che introdurrà gli argomenti della conversazione.