Per il santo Celestino una festa diversa.

È stata sicuramente una festa diversa quella organizzata dal Comitato Festeggiamenti della parrocchia Sacra Famiglia a ridosso del 19 maggio. Fiaccolata della Pace a parte, organizzata come ...
foto pesentazione restauro statua Celestino V
presentazione restauro statua Celestino V

È stata sicuramente una festa diversa quella organizzata dal Comitato Festeggiamenti della parrocchia Sacra Famiglia a ridosso del 19 maggio.

Fiaccolata della Pace a parte, organizzata come sempre con il lavoro e la supervisione dell’associazione Celestiniana e che ha riscontrato la consueta calorosa partecipazione di pubblico – nonché la presenza particolarmente gradita di Massimo Verrecchia, autore della L.R. 69/2025 per la valorizzazione e la tutela dell’Area Celestiniana del Morrone – il comitato ha deciso di impiegare diversamente le offerte e le sponsorizzazioni raccolte.

Infatti, con un scelta encomiabile e che sottolinea l’attaccamento e la sensibilità nei confronti del patrimonio storico e della comunità, ha scelto di provvedere alla manutenzione della chiesetta di San Pietro Celestino e, grazie anche al contributo concesso dalla Fondazione CARISPAQ, a restaurare la statua del santo per restituirla al culto locale.

Sia l’edificio sia la statua, pur non rivestendo un grande valore da un punto di vista strettamente artistico o monumentale, sono comunque oggetto di una tradizionale affezione che ne accresce l’importanza sotto il profilo religioso, sociale e perfino etnografico, stante il legame della comunità locale riguardo al culto di una figura lungamente emarginata dalla gloria degli altari, che solo nella frazione San Pietro del Bagnaturo di Pratola Peligna conserva la memoria, unica nell’intero Abruzzo.

facciata restaurata chiesa San Pietro Celestino V - Bagnaturo
facciata restaurata chiesa San Pietro Celestino V – Bagnaturo

Quindi un plauso al comitato che quest’anno, invece di ripetere la solita festa civile con artisti e musicisti più o meno famosi, ha voluto impegnare quelle risorse nella conservazione dei simboli in cui la comunità si riconosce.

C’è stato anche un momento solenne, la mattina di sabato 18, durante il quale alla presenza del Vescovo di Sulmona Mons. Fusco, del Presidente della Fondazione CARISPAQ Mimmo Taglieri, del Vice Sindaco di Pratola Peligna Nunzio Tarantelli (sindaca assente per causa di forza maggiore ma presente come sempre la sera precedente alla fiaccolata e domenica alla processione) e della Vice Presidente del Consiglio Regionale Marianna Scoccia, la statua è stata scoperta, benedetta e restituita ai fedeli.

Bene hanno fatto Gregory Leombruni, Gianluca Petrella, Pasqualino Cianfaglione, Carmelo Cosenza, Meri Incani e tutti gli altri a avallare questa scelta per rendere più significativa una ricorrenza durante un anno particolare come quello del Giubileo.

Nei ringraziamenti forse andava anche sottolineato il sostegno della celestiniana, di cui sono peraltro quasi tutti soci e citato apertamente il nostro Tonino Moschetta, artefice silenzioso di molto del lavoro collaterale che rende possibili queste iniziative.

Emozione del momento e inesperienza possono giocare questi scherzi, ma il bilancio è sicuramente positivo e fa intravedere un futuro dove questa ricorrenza resti viva e mantenga le sue radici.

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